Spread decennale giù a 67 punti base, minimo dal 2010
Il gradimento dei titoli di Stato italiani è in forte crescita
Il mercato obbligazionario italiano ha mostrato un andamento debole nell'ultima seduta della settimana, seguendo il trend della Germania, con il differenziale di rendimento tra i titoli decennali che è sceso comunque a 67 punti base, un livello che non si vedeva da quindici anni.
Le opportunità di investimento sono scarse, complice un calendario macroeconomico poco denso e l'assenza di nuove emissioni, mentre sul fronte geopolitico si intravedono segnali di miglioramento nella crisi ucraina.
Gli esperti segnalano scambi caratterizzati da volumi limitati e bassa volatilità.
Al contrario, i mercati azionari stanno performando bene: gli indici europei potrebbero registrare la terza settimana consecutiva di guadagni, sostenuti dalle aspettative di un possibile abbassamento dei tassi negli Stati Uniti.
Le aspettative sui tassi europei sono cambiate drasticamente: i futures indicano ora una probabilità superiore al 50% di un aumento del tasso di riferimento da parte della Bce.
Il differenziale di rendimento tra Stati Uniti e Germania è ai minimi da primavera 2023, sia per i titoli decennali che per quelli biennali.

