Mercati mondiali in attesa della decisione della Fed

 Azioni stabili, petrolio ai minimi

Le borse sono in attesa dell'ultima decisione di politica monetaria della Federal Reserve dell'anno e di indizi sul momento dei tagli dei tassi l'anno prossimo, mentre i prezzi del petrolio hanno toccato i minimi degli ultimi sei mesi.

I trader stanno anche valutando l'impatto di un accordo raggiunto al summit sul clima COP 28 per iniziare a ridurre il consumo globale di combustibili fossili, così come il piano dell'Argentina di svalutare il peso del 50%, ridurre i sussidi energetici e cancellare le gare d'appalto per le opere pubbliche.

L'indice MSCI più ampio delle azioni nel mondo è rimasto piatto nella giornata, mantenendosi intorno ai massimi livelli dall'inizio di agosto. 

La Federal Reserve è al centro dell'attenzione, è previsto l'annuncio della decisione sui tassi al termine della sua riunione di politica monetaria di due giorni.

I mercati sono quasi certi che i responsabili delle politiche monetarie manterranno i tassi invariati, aspettative che i dati sull'inflazione degli Stati Uniti di martedì, in linea in gran parte con il consenso, non hanno modificato.

 Anche il petrolio è al centro dell'attenzione, con il Brent che ha toccato i minimi di $72,29 al barile, i più bassi da fine giugno, prima di risalire leggermente, mentre il greggio statunitense è sceso a $68,71.

Le recenti diminuzioni dei prezzi sono dovute alla riduzione della domanda a causa del rallentamento della crescita economica globale e all'eccesso di offerta dopo che l'Agenzia per l'Informazione sull'Energia degli Stati Uniti ha aumentato la sua previsione di offerta statunitense nel 2023 di 300.000 barili al giorno, e a un aumento delle spedizioni di petrolio russo.