Mercati in attesa dei dati sull'inflazione e della riunione della Fed

L'indice S&P 500 è rimasto stabile e il Nasdaq ha registrato un leggero calo lunedì, in vista di una settimana ricca di eventi che include la riunione della Federal Reserve e i dati sull'inflazione.

Il sentimento positivo legato alla stabilizzazione dei tassi di interesse e ai solidi utili trimestrali ha portato le azioni a riprendersi verso la fine dell'anno, con l'indice di riferimento S&P 500 che ha raggiunto il suo massimo intraday dell'anno.

Venerdì, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno anche registrato la loro chiusura più alta dall'inizio del 2022, dopo che i dati hanno mostrato che i posti di lavoro non agricoli erano superiori alle aspettative, sottolineando la speranza che la più grande economia del mondo possa controllare l'inflazione senza scivolare in una recessione.

Ora l'attenzione si sposta sui dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) attesi per martedì, che dovrebbero mostrare un'inflazione generale stabile a novembre, e sulla decisione sull'ultimo tasso di interesse della Fed per quest'anno, prevista per mercoledì.

Sebbene i mercati monetari abbiano quasi completamente prezzato una pausa nell'aumento dei tassi nella prossima riunione, le scommesse su un taglio dei tassi l'anno prossimo si stanno facendo strada, con i trader che vedono una probabilità del 39% di almeno un taglio di 25 punti base nel marzo 2024 e una probabilità del 71,4% a maggio, secondo lo strumento FedWatch del CME Group.

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