Mercati globali in calo, dollaro in rialzo

Le tensioni geopolitiche influenzano i mercati finanziari

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Le borse globali hanno registrato un calo ai minimi di due mesi, mentre il dollaro è salito ai massimi degli ultimi cinque mesi martedì, dopo che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono risultate più forti del previsto, rafforzando ulteriormente l'idea che la Federal Reserve potrebbe non affrettarsi a tagliare i tassi di interesse quest'anno.

Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno limitato l'appetito per il rischio, sostenendo l'oro e il petrolio, mentre i dati hanno mostrato che l'economia cinese è cresciuta del 5,3% nel primo trimestre rispetto all'anno precedente, superando facilmente le aspettative degli analisti.

L'indice MSCI All-World ha toccato il minimo da febbraio, con un calo delle azioni in Europa che ha portato lo STOXX 600 regionale in ribasso del 1,3%, in vista del suo più grande calo giornaliero in sei mesi, mentre i futures azionari statunitensi sono per lo più piatti nella giornata.

Le borse statunitensi hanno chiuso in ribasso lunedì, mentre un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato ha aggiunto pressione al sentiment negativo dalle crescenti tensioni tra Iran e Israele. Sottolineando l'atteggiamento cauto, diversi indicatori di volatilità si sono intensificati nell'ultima settimana.

L'indice VIX lunedì si è avvicinato ai massimi degli ultimi sei mesi, mentre la volatilità valutaria a lungo dormiente si è intensificata. "