Mercati globali in lieve rialzo
Le borse globali hanno registrato un lieve aumento in attesa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, mentre lo yen è crollato e l'oro si è mantenuto vicino ai massimi storici.

Le borse globali hanno registrato un lieve aumento martedì in attesa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti che potrebbero confermare quanto presto la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi, mentre lo yen è crollato dopo che i funzionari giapponesi hanno ridimensionato le aspettative di un'imminente inversione di politica da parte della banca centrale.
L'oro si è mantenuto appena sotto i massimi storici e il dollaro è aumentato mentre i trader attendono l'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti in seguito.
L'indice MSCI All-World è salito dello 0,1%, incoraggiato dai guadagni di Wall Street nella notte e da un aumento delle azioni tecnologiche in Asia.
Gli investitori stanno considerando la prospettiva di almeno tre tagli dei tassi d'interesse da parte della Fed quest'anno, molto probabilmente a partire da giugno.
I futures degli indici azionari statunitensi sono in rialzo dello 0,2-0,4%, suggerendo un aumento all'apertura più tardi, mentre in Europa lo STOXX 600 è salito dello 0,4%.
YEN SOTTO PRESSIONE Nel mercato valutario, lo yen è sceso contro il dollaro dopo che il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha offerto martedì una valutazione leggermente più cupa dell'economia del paese rispetto a gennaio. Ciò ha attenuato parte dell'ottimismo che la banca centrale abbandonerà la sua politica di tassi di interesse negativi quando si riunirà questo mese, il che ha pesato sulla valuta giapponese, consentendo al dollaro di salire dello 0,3% a 147,34 yen.
Le aspettative in evoluzione hanno aiutato lo yen a riprendersi nell'ultima settimana e hanno spinto il Nikkei oltre il picco record toccato la scorsa settimana. I futures implicano ora una probabilità del 47% che la BOJ sposti i tassi a zero nella riunione del 18-19 marzo, anche se alcuni pensano che potrebbe aspettare fino alla riunione del 26 aprile.
L'oro spot è sceso dello 0,3% a $2,176 l'oncia, ancora vicino al massimo storico della scorsa settimana a $2,194,99.