Mercati globali in crescita alla fine del primo semestre
I mercati globali chiudono il primo semestre in positivo, con attenzione all'inflazione negli USA e al crollo dello yen, mentre il petrolio registra un terzo rialzo settimanale.

Le borse globali venerdì erano pronte a concludere il primo semestre con un tono positivo, con gli investitori che guardavano ai dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti per capire il momento dei tagli ai tassi di interesse della Federal Reserve.
Nel frattempo, il crollo dello yen a un minimo di 38 anni ha alimentato le aspettative di intervento da parte delle autorità giapponesi per frenare la debolezza. Il petrolio si apprestava a registrare il terzo rialzo settimanale consecutivo.
Nell'ultimo giorno di contrattazioni del primo semestre dell'anno, le azioni si sono attestate vicino ai recenti massimi storici. Il boom dell'IA a Wall Street ha aiutato l'indice blue chip S&P 500 a salire di quasi il 15% negli ultimi sei mesi, con consistenti guadagni anche in Europa e Asia, mentre i mercati hanno messo da parte le preoccupazioni legate all'incertezza elettorale.
La risposta al dollaro e ai futures degli indici azionari statunitensi al dibattito presidenziale negli Stati Uniti, che ha visto il presidente democratico Joe Biden inciampare a tratti in un confronto diretto con il suo rivale repubblicano Donald Trump in vista delle elezioni di novembre, è stata contenuta.