Mercati europei in ribasso, scendono le banche
I mercati azionari europei sono in calo a causa delle perdite degli istituti di credito, il settore tecnologico registra un aumento.

I mercati azionari europei sono in calo a causa delle perdite subite dagli istituti di credito, che hanno oscurato i guadagni nel settore tecnologico.
L'umore degli investitori è influenzato dai segnali provenienti dalla Federal Reserve statunitense, che ha escluso la possibilità di un taglio anticipato dei tassi di interesse.
L'indice paneuropeo STOXX 600 registra una diminuzione dello 0,1% alle 11.15. Le banche sono le più colpite, con una flessione dell'1,5%, trainata da un crollo dell'8,8% di BNP Paribas, che ha deluso le aspettative sugli utili trimestrali e ha rinviato il suo obiettivo di profitto al 2025.
Sabadell registra una diminuzione del 3,1%. La banca spagnola ha espresso cautela sulle prospettive di crescita del margine di interesse nel 2024 a causa della diminuzione dei ricavi derivanti dai crediti nel quarto trimestre.
Deutsche Bank è stata un'eccezione tra le banche, registrando un aumento del 3,7%. L'istituto di credito tedesco ha annunciato l'intenzione di tagliare 3.500 posti di lavoro, avviare il riacquisto di azioni e pagare i dividendi.
Dassault Systemes registra un crollo del 9,3% dopo aver previsto una crescita dei ricavi dell'8-10% quest'anno a valuta costante, al di sotto delle aspettative degli analisti.
Il settore tecnologico registra un aumento dello 0,6%, con le azioni di Hexagon in rialzo del 5,1% grazie ai risultati del quarto trimestre che hanno superato le aspettative.
Volvo Cars registra un balzo del 21,0% in cima all'indice di riferimento dopo aver annunciato che avrebbe smesso di finanziare Polestar Automotive Holding.
Adidas perde il 5,0% a causa del mancato raggiungimento delle stime sulle prospettive per il 2024 del produttore tedesco di abbigliamento sportivo.