Mercati europei in ribasso a causa di deludenti risultati aziendali
I mercati globali si preparano ai dati sull'inflazione
Le borse europee hanno registrato un calo mercoledì a causa di una serie di deludenti risultati aziendali che hanno influito sul sentiment, mentre i mercati globali si preparano ai dati sull'inflazione provenienti dagli Stati Uniti e dall'Europa più avanti nella settimana per nuovi indizi sulle prospettive dei tassi di interesse.
Lo STOXX 600 pan-europeo era in ribasso dello 0,1% alle 9:21 GMT, mantenendosi leggermente al di sotto dei massimi recenti.
L'indice tecnologico ha perso l'1,1% dopo un calo del 6,6% di Just Eat Takeaway.
La società di consegna di cibo ha riportato ricavi annui inferiori alle aspettative di mercato.
Reckitt nel Regno Unito ha mancato le aspettative di vendite nette like-for-like del quarto trimestre, citando cali nelle vendite di prodotti per la stagione raffreddore e influenza. Il gruppo di beni di consumo ha perso l'8,6%, mentre l'indice più ampio dei beni personali e per la casa è sceso dello 0,6%.
L'indice immobiliare ha guidato le perdite settoriali con un calo dell'1,3% dopo che il costruttore britannico Taylor Wimpey ha segnalato una debolezza persistente nel mercato immobiliare a causa del ritardo nei tagli dei tassi di interesse e delle preoccupazioni macroeconomiche persistenti.
Lo STOXX 600 è stato rapido nel scendere dai massimi di tutti i tempi poiché la pressione dei deludenti risultati aziendali pesa sul mercato già cauto in attesa dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti e dell'Eurozona, dove letture più alte del previsto potrebbero far retrocedere ulteriormente i mercati.
La lettura dell'inflazione negli Stati Uniti è prevista per giovedì, mentre i dati dell'Eurozona sono programmati per venerdì. I dati preliminari sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di febbraio per la zona euro dovrebbero scendere al 2,9%, entro un punto percentuale dell'obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea per la prima volta in due anni, mantenendo la BCE sulla strada per tagli dei tassi a partire da giugno.
