Mercati europei in crescita grazie al settore petrolifero

Le azioni europee hanno iniziato la settimana in rialzo grazie all'aumento dei prezzi del petrolio e a risultati aziendali positivi

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Le azioni europee hanno iniziato la settimana con slancio, sostenute dall'aumento dei prezzi del petrolio a livello globale, in un contesto di timori per i conflitti in Medio Oriente e da una serie di risultati aziendali positivi, anche se il calo di Reckitt ha attenuato l'entusiasmo.

L'indice pan-europeo STOXX 600 ha registrato un incremento dello 0,3% alle 0832 GMT di lunedì, dopo che la scorsa settimana aveva mostrato guadagni marginali.

I titoli legati al petrolio e al gas hanno guidato la crescita, con un aumento dell'1,4%, grazie a un rialzo dei prezzi del greggio dopo un attacco missilistico nelle Alture del Golan occupate da Israele. Gli investitori si preparano a una settimana intensa, con particolare attenzione agli Stati Uniti, dove quattro delle aziende del gruppo 'Magnificent 7' presenteranno i loro risultati, influenzando notevolmente il sentiment di mercato.

Mercoledì si terrà la riunione della Federal Reserve, dove si prevede che la banca centrale possa preparare il terreno per un possibile taglio dei tassi a settembre.

Tra i titoli singoli, Philips ha guadagnato il 10,3% dopo aver superato le stime con i risultati trimestrali, grazie a utili più elevati e all'attuazione del suo piano di ristrutturazione.

Le azioni di Merck, in Germania, sono aumentate del 3,3% dopo che l'azienda ha rivisto al rialzo le previsioni, sostenuta da una forte performance nelle sue divisioni sanitarie ed elettroniche.

Tuttavia, il calo di Reckitt Benckiser, scesa del 9% a causa di numerose cause legali negli Stati Uniti contro il produttore di latte in polvere Enfamil e Abbott Laboratories, ha frenato i guadagni. Un giurì ha stabilito che la formula specializzata di Abbott per neonati prematuri ha causato a una ragazza dell'Illinois una grave malattia intestinale, ordinando all'azienda di risarcire 495 milioni di dollari.

Heineken ha perso il 7% dopo aver deluso le aspettative di crescita dell'utile operativo semestrale, nonostante un aumento delle previsioni per l'intero anno.

Anche Carlsberg ha registrato un calo del 4%.