Mercati europei in calo, pesano le preoccupazioni sui tassi di interesse
Le azioni europee sono in calo a causa delle crescenti preoccupazioni riguardo a una rallentamento economico globale e alla possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Questo sentimento negativo è stato particolarmente evidente nei settori dei viaggi e del tempo libero e della vendita al dettaglio, che hanno registrato perdite rispettivamente del 2,3% e del 2,0%. Anche l'indice CAC 40 francese è sceso del 1,6%.
Uno dei maggiori perdenti nell'indice STOXX è stato Embracer, le cui azioni sono scese del 13,8% dopo che l'azienda ha raccolto 2 miliardi di corone ($182 milioni) attraverso un'offerta scontata di azioni rivolta agli investitori istituzionali. Questa mossa ha suscitato timori tra gli investitori che l'inflazione potrebbe non scendere come precedentemente previsto, alimentando speculazioni secondo cui la Federal Reserve potrebbe attuare ulteriori aumenti dei tassi in futuro. Il divario tra le politiche della Banca Centrale Europea (BCE) e della Federal Reserve si è ridotto, poiché la Fed ha adottato una posizione più cauta.
La recente pubblicazione dei verbali della riunione di giugno della Federal Reserve ha rivelato che, sebbene la banca centrale abbia concordato di mantenere i tassi stabili per ora, prevedeva la necessità di ulteriori restrizioni future. Gli investitori stanno anche seguendo da vicino il prossimo viaggio della segretaria del Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen in Cina, poiché si prevede che affronterà le tensioni derivanti dalle restrizioni di Pechino sulle esportazioni di metalli.
Come notizia positiva, gli ordini industriali tedeschi hanno superato le aspettative a maggio, trainati da grandi ordini per navi, veicoli spaziali e militari. Inoltre, i dati sulle vendite al dettaglio della zona euro, che saranno pubblicati più tardi nella giornata, si prevede mostrino un lieve miglioramento rispetto al mese precedente.
Nel Regno Unito, Currys, un importante rivenditore di elettronica, ha registrato un significativo calo del prezzo delle sue azioni, raggiungendo un minimo di 20 anni. L'azienda ha annunciato di non pagare un dividendo finale dopo aver riportato una diminuzione del 38% dei profitti annuali.
Gli investitori saranno anche attenti ai commenti del responsabile delle politiche monetarie della BCE, Joachim Nagel, per avere indicazioni sui piani della banca centrale in materia di politica monetaria. Inoltre, i rapporti sull'occupazione dagli Stati Uniti forniranno ulteriori indizi sulla forza del mercato del lavoro nel paese.