Mercati europei in calo: attesa per dati sull'inflazione
Le azioni europee hanno aperto in ribasso a causa del dollaro forte, mentre gli investitori si preparano ai dati sull'inflazione.

Le azioni europee hanno aperto in ribasso lunedì, con le materie prime denominate in dollari che hanno perso attrattiva a causa di un dollaro statunitense più forte, mentre gli investitori si preparano ai dati chiave sull'inflazione attesi questa settimana dalla zona euro e dagli Stati Uniti.
Lo STOXX 600 pan-europeo era in calo dello 0,2% alle 08:23 GMT, dopo la chiusura a un livello record del mercato europeo più ampio venerdì. Il sottoindice delle risorse di base ha guidato le perdite con un calo del 1,4%, seguito dalle azioni del settore petrolifero e del gas con un ribasso dell'0,8%, poiché i prezzi della maggior parte dei metalli e del petrolio greggio sono scesi dopo che il dollaro è salito sulla base delle opinioni di mercato che un'inflazione superiore alle attese potrebbe ritardare i tagli ai tassi di interesse.
Questa settimana gli investitori saranno attenti alla stampa sulla fiducia dei consumatori della zona euro, ai dati sull'attività aziendale e alle cifre sui prezzi al consumo della regione per il mese di febbraio.
Dall'altra parte dell'Atlantico, l'indicatore principale della Federal Reserve sui prezzi delle spese di consumo personale (PCE) per gennaio e i dati sull'output delle fabbriche di febbraio saranno sotto la lente degli investitori.
L'investitore francese Xavier Niel e il suo gruppo di telecomunicazioni Iliad hanno accettato di acquistare una quota del 19,8% nell'operatore di telecomunicazioni svedese Tele2 per 13 miliardi di corone (1,26 miliardi di dollari). Le azioni di Tele2 sono avanzate di oltre il 9%.