Mercati europei e globali: attesa per i dati sull'inflazione
La banca centrale della Nuova Zelanda ha adottato un approccio meno aggressivo, le azioni sudcoreane in rialzo.

Oggi nei mercati europei e globali c'è una sensazione di incertezza, con gli investitori in attesa dei nuovi dati sull'inflazione che potrebbero influenzare le prospettive dei tassi di interesse negli Stati Uniti e in Europa.
Durante la sessione asiatica, ci sono stati momenti di eccitazione: la banca centrale della Nuova Zelanda ha adottato un approccio meno aggressivo, mentre il mercato azionario sudcoreano ha continuato la sua corsa questo mese.
L'attenzione è ora rivolta ai dati sull'inflazione degli Stati Uniti previsti per domani e quelli della zona euro attesi venerdì, che guideranno probabilmente il mercato.
Nel frattempo, si prevede un'apertura cauta per le borse europee.
Gli investitori sono stati sorpresi all'inizio della giornata dalla decisione della Reserve Bank of New Zealand di ridurre le aspettative sui tassi di interesse. Questo ha scatenato un rally sui titoli di Stato neozelandesi e ha fatto scendere il Kiwi di oltre l'1%.
Le borse asiatiche, escluse quelle giapponesi, hanno registrato un lieve calo, mentre il Nikkei ha preso fiato dopo aver toccato nuovi massimi e si avvicina al livello di 40.000.
Le azioni sudcoreane sono in rialzo dell'1% oggi e del 6% nel mese di febbraio, trainate dall'interesse per l'intelligenza artificiale e dalle misure adottate dalle autorità per sostenere gli azionisti e ridurre lo "sconto Corea".
Oggi l'attenzione è focalizzata sui risultati di Reckitt Benckiser, produttore di Dettol e Lysol, per valutare la domanda dei consumatori di fronte all'aumento dei prezzi.
Inoltre, la competizione per l'acquisizione della britannica Currys si fa sempre più intensa dopo il rifiuto di un'offerta migliorativa da parte di Elliott Advisors. Anche JD.com, società cinese di vendite online, sta valutando di presentare un'offerta.
Apple ha interrotto lo sviluppo della sua auto elettrica, secondo una fonte vicina alla questione, a dieci anni di distanza dall'avvio del progetto. Gli eventi economici in agenda oggi riguardano la zona euro: l'indice di fiducia delle imprese e dei consumatori a febbraio. (U.S. e l'inflazione nella zona euro sono da tempo correlate)