Mercati asiatici incerti
Attesa per l'inflazione USA

Le borse asiatiche hanno avuto un'andatura altalenante mercoledì, con gli investitori che si preparano a una lettura chiave sull'inflazione negli Stati Uniti, mentre lo yen si è mantenuto appena sotto il livello di 160 per dollaro.
Il sentiment di rischio è stato limitato anche dai commenti falchi dei funzionari della Federal Reserve che hanno frenato le aspettative di tagli ai tassi di interesse a breve termine negli Stati Uniti, dando un impulso al dollaro.
Un aumento dell'inflazione dei consumatori in Australia a un massimo di sei mesi a maggio ha spinto il dollaro australiano ai massimi delle ultime due settimane.
L'indice MSCI più ampio delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone ha faticato a trovare una direzione ed è rimasto piatto a 566,53, non lontano dal massimo di due anni di 573,38 raggiunto la settimana scorsa.
Le azioni giapponesi e taiwanesi sono salite, trainate dai produttori di chip, seguendo il rally del Nasdaq tecnologico martedì, con Nvidia che ha guadagnato oltre il 6%, uscendo da un calo di tre sessioni che aveva cancellato circa 430 miliardi di dollari dal suo valore di mercato.
Anche le azioni europee sembravano pronte per un forte avvio, con i futures dell'Eurostoxx 50 in rialzo dello 0,4% e i futures del DAX tedesco dello 0,3%. I futures del FTSE erano in rialzo dello 0,2%.