Mercati asiatici in rialzo trainati dai futures di Wall Street
i bond mantengono i guadagni
Le azioni asiatiche hanno seguito le previsioni positive di Wall Street venerdì, grazie ai risultati incoraggianti di Amazon, mentre i bond sono riusciti a mantenere un rally nonostante i segnali di un rallentamento dell'inflazione negli Stati Uniti.
I futures dell'Eurostoxx 50 sono in aumento dello 0,3% e i futures del FTSE in aumento dello 0,2%. La Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi invariati durante la notte, dando un po' di conforto ai mercati in un momento di turbolenze geopolitiche.
I futures dell'S&P 500 sono saliti dello 0,6%, mentre i futures del Nasdaq hanno registrato un aumento del 0,9%, trainati da un aumento del 5% delle azioni di Amazon nelle contrattazioni after-hours.
In una dichiarazione dopo la chiusura degli Stati Uniti, il gigante tecnologico ha previsto un aumento delle vendite durante la stagione natalizia e una stabilizzazione del suo business nel settore cloud.
In Asia, l'indice MSCI più ampio delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è salito dello 0,9% venerdì dopo aver toccato un nuovo minimo di 11 mesi il giorno precedente. Tuttavia, è in rotta per una perdita settimanale dello 0,8%, penalizzato dai rendimenti dei bond elevati, dal conflitto in Medio Oriente e dai risultati misti degli utili statunitensi.
Crescono le preoccupazioni che il conflitto tra Israele e Hamas possa diffondersi più ampiamente in Medio Oriente, facendo salire i prezzi del petrolio di oltre 1 dollaro al barile venerdì.
Due caccia statunitensi hanno colpito depositi di armi e munizioni in Siria venerdì in risposta agli attacchi delle milizie filo-iraniane contro le forze statunitensi.
Il Nikkei di Tokyo è salito dell'1,2%, ma è ancora in calo dello 0,8% per la settimana.
Le blue chip cinesi hanno guadagnato l'1%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1%, dopo che i dati hanno mostrato che i profitti delle imprese industriali cinesi hanno continuato a crescere per il secondo mese consecutivo, segnalando una stabilizzazione dell'economia della seconda potenza mondiale.
Le società immobiliari della Cina continentale quotate a Hong Kong sono salite del 2,8%, mentre i giganti tecnologici sono saliti dell'1,8%.