Mercati asiatici in rialzo
Le azioni asiatiche hanno registrato un lieve aumento venerdì grazie agli sforzi della Cina per sostenere il settore immobiliare
Le azioni asiatiche hanno registrato un lieve aumento venerdì, poiché la Cina ha intensificato gli sforzi per sostenere il settore immobiliare e stabilizzare lo yuan, anche se gli investitori sono rimasti cauti in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti che potrebbero influenzare la decisione di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
La spesa dei consumatori statunitensi è aumentata al ritmo più elevato degli ultimi sei mesi a luglio, ma il rallentamento dell'inflazione mensile ha consolidato le aspettative che la Federal Reserve manterrà invariati i tassi di interesse il mese prossimo.
I dati sugli occupati di agosto negli Stati Uniti, attesi più tardi venerdì, potrebbero offrire ulteriori indizi.
L'indice più ampio di MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è salito dello 0,18%, mentre il Nikkei giapponese è aumentato dello 0,34%. Tutti gli occhi sono puntati sugli sforzi di Pechino per rilanciare il settore immobiliare in crisi e il debole consumo, che gravano pesantemente sull'economia malandata.
L'attività manifatturiera della Cina è sorprendentemente tornata in espansione ad agosto, superando le stime, secondo un sondaggio del settore privato pubblicato venerdì. Offerta, domanda interna e occupazione sono migliorate, suggerendo che gli sforzi ufficiali per stimolare la crescita potrebbero avere qualche effetto.
Nel frattempo, la banca centrale del paese ha annunciato venerdì che ridurrà per la prima volta quest'anno la quantità di valuta estera che le istituzioni finanziarie devono detenere come riserve, una mossa che sembra mirata a rallentare il ritmo di recente svalutazione dello yuan.
Lo yuan onshore della Cina è salito a un massimo di 7,2360 dollari nella sessione asiatica iniziale, il più forte dal 11 agosto, per poi scendere a 7,2605 intorno alle 06:00 GMT di venerdì.
llo 0,24%. L'oro spot è sceso dello 0,01% a 1.939,69 dollari l'oncia.