Mercati Asiatici in Calo: Attesa per Stimolo Fiscale Cinese

I mercati azionari asiatici si preparano a registrare la prima perdita settimanale dopo quattro guadagni

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Venerdì, i mercati azionari asiatici si preparavano a registrare la prima perdita settimanale dopo quattro guadagni consecutivi, mentre il rally sorprendente delle azioni cinesi si fermava temporaneamente. L'attenzione degli investitori era rivolta ai dettagli del tanto atteso stimolo fiscale da Pechino, previsto per il fine settimana. Le borse europee apriranno in leggero rialzo, con i futures EUROSTOXX 50 e FTSE in aumento dello 0,2%. I futures sui titoli di stato francesi hanno guadagnato 33 tick, anticipando un piccolo rimbalzo dei titoli americani, mentre la Francia pianificava aumenti fiscali e tagli alla spesa per ridurre il deficit. I futures di Wall Street sono rimasti stabili. Tesla ha presentato a Los Angeles un taxi autonomo, ma senza dettagli sulla tempistica, con la produzione prevista per il 2026. L'indice MSCI delle azioni asiatiche al di fuori del Giappone è aumentato dello 0,3%, ma si preparava a una perdita settimanale dell'1,7%. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,5%, portando il suo incremento settimanale al 2,5%. Le azioni sudcoreane hanno annullato i guadagni iniziali, mentre i titoli blue chip cinesi sono scesi dell'1,8%. L'indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato una perdita settimanale del 6,5%, il calo più significativo in due anni. Le preoccupazioni sulla capacità degli stimoli economici cinesi di sostenere la crescita hanno preso il sopravvento sull'entusiasmo iniziale. Ting Lu di Nomura ha sottolineato l'attenzione del mercato sulla conferenza stampa di sabato, dove si attendevano dettagli su un possibile stimolo fiscale. Nel frattempo, i dati sull'inflazione core negli Stati Uniti hanno mostrato un aumento dello 0,3% a settembre, leggermente superiore alle attese, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione elevate hanno mantenuto vive le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Fed a novembre. Il prezzo del petrolio ha registrato un leggero calo, ma è comunque aumentato dell'1,4% nella settimana, sostenuto da un aumento dell'uso di carburante negli Stati Uniti e dai rischi di fornitura in Medio Oriente. I rendimenti dei Treasury sono aumentati, ma si prevede una perdita settimanale, mentre il dollaro statunitense ha continuato a guadagnare terreno, avvicinandosi a un massimo di due mesi. L'euro ha perso lo 0,4% e l'oro ha chiuso in rialzo dello 0,6%, mantenendosi sopra i 2.600 dollari l'oncia.