Le riunioni delle banche centrali

Le banche centrali europee confermano politiche monetarie stabili, tranne Tokyo che annuncia una possibile rivoluzione. 

Europa_websim20

Le riunioni delle banche centrali di Sydney, Washington e Tokyo hanno confermato la stabilità delle politiche monetarie, ad eccezione di Tokyo che ha annunciato una rivoluzione attesa.

Prossimi incontri imminenti con Norges Bank, Banca d'Inghilterra e Banca Nazionale Svizzera, quest'ultima potenziale fonte di novità per la forza del franco.

Il presidente della BNS, Thomas Jordan, ha espresso preoccupazione per l'apprezzamento del franco e i problemi che comporta per gli esportatori.

L'analisi della Fed di St. Louis ha evidenziato il tasso di cambio del franco ai massimi degli ultimi 30 anni, con il mercato che valuta al 30% la possibilità di un taglio dei tassi.

In Gran Bretagna, l'inflazione ha deluso le previsioni a febbraio, potenzialmente rassicurando i falchi che avevano votato per un rialzo.

Gli investitori hanno accolto positivamente la decisione della Fed di mantenere la previsione di tre tagli dei tassi quest'anno, nonostante le pressioni sui prezzi.

Wall Street ha raggiunto nuovi massimi storici, l'oro ha toccato un record in Asia e i mercati azionari di Tokyo e Taipei hanno raggiunto picchi record.

Lo yen è rimbalzato e i dati sull'occupazione in Australia hanno sostenuto l'Aussie.

Le aspettative sui tassi a lungo termine stanno aumentando, con sette policymaker che prevedono un tasso pari o superiore al 3%.

La banca centrale turca manterrà probabilmente i tassi stabili al 45% nella riunione odierna.

Possibili driver: riunioni di Norges Bank, BoE e SNB. Utili: BMW, prezzo spot dell'oro in USD per oncia, il dot plot della Fed.