Le azioni finanziarie affondano il FTSE 100

Il settore bancario cede lo 0,8%, con Barclays, HSBC e Standard Chartered che registrano perdite comprese tra lo 0,7% e l'1%

trading gbp-usd_websim

L'indice FTSE 100 della borsa di Londra è debole e si avvia verso la terza seduta consecutiva di ribassi.

Anche l'indice FTSE 250, che include le aziende di medie dimensioni, scende dello 0,4%, segnando così il quarto giorno di calo.

Il settore bancario subisce una flessione dello 0,8%, con Barclays, HSBC e Standard Chartered che hanno registrato perdite comprese tra lo 0,7% e l'1%.

I minerari perdono lo 0,9% a causa del calo dei prezzi del rame. HICL Infrastructure crolla in ribasso del 7,3% dopo aver annunciato una fusione da 3,98 miliardi di sterline con The Renewables Infrastructure.

Il produttore di soluzioni idriche Genuit registra un calo del 13,2% dopo aver previsto utili annuali inferiori alle attese.

Tuttavia, il gruppo pubblicitario WPP guadagna il 5% dopo che il Times ha riportato l'interesse di acquisizione da parte del concorrente francese Havas e di fondi di private equity come Apollo e KKR.

Il settore delle costruzioni è in calo dell'1,2% a seguito di un'indagine di Rightmove che ha evidenziato un abbassamento dei prezzi delle abitazioni nel Regno Unito, con un decremento dell'1,8% nelle ultime quattro settimane, il più significativo dal 2012.

Inoltre, il ministro delle Finanze Rachel Reeves prevede di introdurre una tassa sulle abitazioni di alto valore nel suo bilancio annuale del 26 novembre, secondo quanto riportato dal Telegraph.

Venerdì scorso, i principali indici UK avevano subito un forte ribasso dopo che notizie riguardanti la cancellazione di un aumento fiscale da parte di Reeves avevano fatto salire i rendimenti dei titoli di stato.

Ora l'attenzione del mercato si sposta sul rapporto sull'inflazione del Regno Unito di questa settimana, in vista dell'annuncio del bilancio e della decisione sui tassi d'interesse da parte della Banca d'Inghilterra prima della riunione di politica monetaria del 18 dicembre.

 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim