Azioni asiatiche in rialzo nonostante il problema Evergrande
Le azioni asiatiche hanno iniziato la settimana positivamente grazie agli interventi di Pechino per stabilizzare il mercato

Le azioni asiatiche hanno iniziato la settimana con il piede giusto, poiché i nuovi interventi di Pechino per stabilizzare il mercato locale hanno superato l'effetto negativo della liquidazione del gigante immobiliare cinese China Evergrande.
Tuttavia, gli investitori sono anche sensibili ai rischi geopolitici, con il petrolio in aumento dopo un attacco missilistico degli Houthi che ha causato un incendio su una petroliera nel Mar Rosso e un attacco con drone che ha ucciso tre soldati statunitensi in Giordania.
Il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti si sono mantenuti all'interno dei recenti range in attesa di una riunione della Federal Reserve in programma più avanti nella settimana.
In generale, l'umore in Asia era positivo, con l'indice più ampio di MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone in aumento dello 0,7% alle 06:10 GMT. Il principale ostacolo per le azioni è arrivato da un ordine del tribunale di Hong Kong di liquidare Evergrande, l'emblema del crollo del settore immobiliare cinese.
L'Hang Seng di Hong Kong ha ridotto i guadagni alla notizia, salendo dello 0,74%, dopo aver registrato un aumento del 1,9% dopo che il regolatore dei titoli cinese ha annunciato domenica che avrebbe sospeso completamente il prestito di azioni vincolate.
Le blue chip della Cina continentale hanno faticato a fare progressi all'inizio della sessione e alla fine sono scese dello 0,64%. In altre parti, però, l'ottimismo per gli stimoli cinesi ha fornito ulteriore slancio ai mercati che avevano già iniziato la giornata su una base solida. Il Nikkei del Giappone ha chiuso in rialzo dello 0,77%, mentre il Kospi della Corea del Sud ha guadagnato l'1,47%.