La Ue incrementa i dazi sui prodotti agricoli russi
Le misure entreranno in vigore il primo luglio

Il Parlamento europeo ha deciso di introdurre pesanti dazi su fertilizzanti e prodotti agricoli provenienti da Russia e Bielorussia. I beni interessati includono anche mangimi, farina, aceto e zuccheri.
La votazione è avvenuta con 411 voti favorevoli, 100 contrari e 78 astenuti.
L'obiettivo è quello di tutelare la sicurezza alimentare dell'Unione e ridurre i finanziamenti russi per la guerra in Ucraina.
I dazi sui fertilizzanti azotati aumenteranno in tre anni dal 6,5% fino a raggiungere quasi il 100%, rendendo di fatto impossibile il commercio.
Per gli altri prodotti agricoli, si prevede un dazio aggiuntivo del 50%.
Queste misure entreranno in vigore il primo luglio.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha avvertito che l'Unione europea potrebbe affrontare un aumento dei costi dei fertilizzanti e una diminuzione della qualità dei prodotti. Ha sottolineato che la domanda di fertilizzanti russi rimane alta e che questi sono di qualità superiore.