La Germania verso la stagnazione nel 2024
Il Consiglio degli esperti economici tedeschi ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita

Il Consiglio degli esperti economici tedeschi ha rivisto al ribasso le sue previsioni per l'economia del Paese, prevedendo una stagnazione per l'anno in corso a causa di una "significativa fase di debolezza".
Nelle stime rilasciate a novembre, l'ente accademico che consiglia il governo sulla politica economica aveva previsto una crescita dello 0,4% per il 2023.
La Germania è l'unica nazione del G7 a non aver registrato crescita negli ultimi due anni, a causa di restrizioni fiscali e di un calo nel settore industriale. I dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump potrebbero avere un impatto negativo sull'economia tedesca, fortemente orientata all'export.
Monika Schnitzer, presidente del Consiglio, ha sottolineato che l'economia tedesca sarà influenzata da due fattori chiave: le politiche tariffarie americane e il nuovo pacchetto fiscale.
Nel 2024, gli Stati Uniti sono stati il principale partner commerciale della Germania, con scambi per 253 miliardi di euro. Tuttavia, la recente approvazione della riforma del tetto al debito, che prevede un fondo speciale di 500 miliardi di euro per investimenti infrastrutturali, rappresenta un aspetto positivo. Gli analisti ritengono che questo pacchetto fiscale possa favorire una ripresa.
A partire dal 2026, si prevede che i fondi stimolino investimenti in edilizia e infrastrutture, con una crescita prevista dell'1% per l'anno successivo. Inoltre, si stima un aumento dei consumi privati nel 2026, grazie a un incremento significativo dei redditi disponibili.