La Fed raffredda l'entusiasmo per i tagli dei tassi: S&P 500 e Dow in calo
I mercati azionari hanno registrato un calo a causa dei commenti di un responsabile politico che hanno smorzato l'ottimismo degli investitori riguardo alla riduzione della politica monetaria.
Venerdì, l'S&P 500 e il Dow hanno registrato un calo a seguito dei commenti di un responsabile politico che hanno smorzato l'ottimismo degli investitori riguardo alla possibilità che la Federal Reserve possa iniziare a ridurre la politica monetaria all'inizio dell'anno prossimo. Il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha respinto le crescenti aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte dei mercati, affermando che la banca centrale degli Stati Uniti è ancora concentrata sul valutare se la sua politica monetaria sia sulla giusta strada per riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2%. I mercati monetari ora vedono una probabilità del 73,7% di almeno un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base già a marzo 2024, in calo rispetto al quasi 80% precedente ai commenti di Williams, pur continuando a prezzare una probabilità del 95,4% di un altro taglio a maggio 2024, secondo lo strumento FedWatch del CME Group. "Non è insolito che i rappresentanti della Fed cerchino di ridimensionare le reazioni eccessive a una particolare riunione della Fed, che siano positive o negative", ha dichiarato Art Hogan, stratega capo di mercato presso B Riley Wealth. La Fed ha lasciato i tassi di interesse invariati mercoledì, riconoscendo un rallentamento dell'inflazione e ha indicato che i costi di prestito più bassi sono all'orizzonte, facendo segnare il secondo record consecutivo di chiusura dell'indice Dow Jones Industrial Average giovedì. Nonostante il calo di venerdì, la svolta accomodante degli eventi di questa settimana ha portato un rally delle azioni, con l'S&P 500 che punta alla sua più lunga striscia vincente settimanale dal settembre 2017. I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono scesi al di sotto del 4% ai minimi di diversi mesi, con il rendimento del titolo del Tesoro decennale di riferimento che si è attestato a 3,9502%.