La BCE potrebbe sospendere l'aumento dei tassi di interesse a settembre dopo i deludenti PMI

Gli operatori hanno consolidato le loro scommesse mercoledì che la Banca Centrale Europea sospenderebbe l'aumento dei tassi di interesse a settembre, poiché l'attività economica della zona euro si è contratta molto più di quanto previsto, segnalando un approfondimento del dolore per l'economia in difficoltà del blocco.

Analisti ora prevedono una probabilità di circa il 40% di un aumento di 25 punti base a settembre rispetto a una probabilità superiore al 50% che hanno visto solo martedì. 

I rendimenti dei titoli di stato della zona euro, recentemente sostenuti da un'economia statunitense resiliente, sono crollati, mentre l'euro è sceso ai minimi di oltre due mesi rispetto al dollaro e gli investitori hanno anche ridotto le loro aspettative su dove i tassi della BCE raggiungeranno il picco.

Il rendimento del bund tedesco a due anni, sensibile alle aspettative sui tassi di interesse, è sceso di 9 punti base al 3%. Il rendimento del bond decennale italiano, un proxy per i debitori più rischiosi del blocco, è sceso fino a 12 punti base al 4,20%. "Il deterioramento dei servizi potrebbe rivelare che la trasmissione monetaria è più forte di quanto si aspettassero gli hawks", ha detto Mark Wall, economista capo per l'Europa presso Deutsche Bank, riferendosi ai membri del consiglio direttivo della BCE che hanno favorito una politica monetaria più restrittiva.

"Prevediamo che la BCE si fermi a settembre, ma non è chiaro che l'inflazione sia dove la BCE la vuole ancora. Una pausa non dovrebbe essere interpretata come il picco." I mercati hanno anche ridotto le scommesse su ulteriori aumenti per il resto dell'anno, ma vedono comunque una probabilità di poco inferiore al 60% di un aumento di 25 punti base entro dicembre che porterà il tasso di deposito della BCE al 4%.