Inflazione tedesca stabile a novembre: rimane al 2,4%

A novembre, l'inflazione in Germania è rimasta stabile al 2,4%, contrariamente alle previsioni di un aumento al 2,6%.

A novembre, l'inflazione in Germania ha mantenuto il tasso del 2,4%, come riportato dall'ufficio statistico federale. Gli esperti prevedevano un incremento al 2,6% per questo mese, dopo che a ottobre i prezzi al consumo, armonizzati con l'UE, erano già saliti del 2,4% rispetto all'anno precedente.

Giovedì i prezzi del petrolio hanno registrato un lieve aumento dopo che Israele ha denunciato una violazione del cessate il fuoco con il gruppo armato libanese Hezbollah, con i carri armati israeliani che hanno aperto il fuoco nel sud del Libano. Inoltre, OPEC+ ha posticipato di qualche giorno una riunione che potrebbe prolungare i tagli alla produzione.

I futures del Brent sono saliti di 41 centesimi, pari allo 0,6%, raggiungendo i 73,24 dollari al barile, mentre i futures del West Texas Intermediate sono aumentati di 35 centesimi, ovvero lo 0,5%, a 69,07 dollari.

Si prevede un mercato tranquillo a causa della festività del Ringraziamento negli Stati Uniti.

L'esercito israeliano ha dichiarato che il cessate il fuoco è stato infranto da sospetti che si sono avvicinati a diverse aree nel sud. L'accordo, entrato in vigore mercoledì, mirava a consentire il ritorno delle persone nelle zone di confine devastate da 14 mesi di conflitto.

Il Medio Oriente è una delle principali regioni produttrici di petrolio al mondo e, sebbene il conflitto attuale non abbia ancora influenzato l'offerta, ha generato un premio di rischio per i trader.

Inoltre, OPEC+, che include i paesi produttori di petrolio e alleati come la Russia, ha rinviato la sua prossima riunione di politica a dicembre per evitare sovrapposizioni con altri eventi.

Fonti di OPEC+ hanno indicato che si discuterà nuovamente di un possibile rinvio dell'aumento della produzione previsto per gennaio. Il gruppo produce circa la metà del petrolio mondiale, ma ha mantenuto i tagli per sostenere i prezzi, sperando di ridurli gradualmente. Tuttavia, la debole domanda globale ha costretto a posticipare l'inizio di questi aumenti.