Inflazione nel Regno Unito si mantiene costante all'8,7% a maggio, deludendo le previsioni di un calo

L'economia britannica continua a essere colpita da una forte inflazione dei prezzi al consumo, che a maggio si è mantenuta costante all'8,7% rispetto al mese precedente, sfidando le aspettative degli esperti che prevedevano un leggero calo. Questi dati sono stati resi noti dall'Office for National Statistics, secondo cui l'inflazione core - che esclude i prezzi volatili di cibo, energia, alcol e tabacco - è cresciuta al 7,1%. Questo risultato è superiore alle previsioni degli economisti, che avevano previsto un dato simile a quello di aprile.

La situazione economica del Regno Unito si distingue da quella di altri grandi paesi avanzati, con un' inflazione al consumo più elevata tra i G7, superata solo dall'Italia. Questo è un problema per il primo ministro Rishi Sunak, che ha promesso di dimezzare il ritmo di crescita dei prezzi entro la fine del 2023. La BoE, inoltre, alzerà i tassi di interesse per la tredicesima volta consecutiva, portandoli dal 4,5% al 4,75%. Prima dei dati di oggi, i mercati avevano previsto un aumento dei tassi fino al 6% all'inizio del 2024.