Indici poco mossi a Piazza Affari: frenata dei listini asiatici e fine dei rialzi dei tassi
indice Ftse Mib in lieve aumento dello 0,10%.
Piazza Affari ha avuto un avvio di seduta poco movimentato.
I listini asiatici hanno rallentato dopo diverse sedute di crescita, anche a causa della diminuzione dell'entusiasmo per l'eventuale fine della fase di aumento dei tassi da parte delle banche centrali.
La Banca centrale australiana ha aumentato i tassi, ma ha lasciato intendere che si tratta dell'ultimo rialzo del ciclo recente.
Anche oggi, la seduta sarà influenzata dai risultati trimestrali delle banche.
Alle 9:40, l'indice Ftse Mib registra un lieve aumento dello 0,10%.
POSTE ITALIANE registra una crescita dell'1,6% dopo i risultati del terzo trimestre e l'aumento delle previsioni per l'anno.
CNH sale del 3,1% dopo l'annuncio di un piano di riacquisto fino a 1 miliardo di dollari, per sostenere la quotazione unica a New York a partire da gennaio prossimo.
TIM tenta di rimbalzare (+0,6%) dopo la caduta di ieri, a causa delle preoccupazioni degli investitori per una possibile disputa legale dopo che il socio Vivendi si è opposto alla vendita della rete fissa a Kkr decisa dal Consiglio di Amministrazione ieri.
NEXI registra un aumento del 3,5% grazie agli acquisti speculativi dopo l'ennesima indiscrezione stampa riguardante l'interesse di un fondo pensione canadese CPP e della società statunitense Francisco Partners per l'acquisto. Le aspettative sui risultati premiano oggi BANCO BPM, che registra un aumento di circa l'1%.
DIASORIN registra un aumento del 1,3% dopo l'annuncio del primo test completamente automatizzato per la diagnosi dell'epatite delta (Hdv). Il settore petrolifero è in calo a causa della diminuzione del prezzo del Brent, con ENI e SAIPEM in flessione di oltre l'1%.