Indice Nikkei in forte calo, pesa la guerra commerciale USA-Cina

Mercoledì, l'indice giapponese ha perso il 3,9%, penalizzati i tecnologici

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Mercoledì, la borsa del Giappone ha registrato un calo significativo, chiudendo con una perdita di quasi il 4% in un contesto di vendite diffuse, mentre gli investitori esprimevano preoccupazioni per un possibile rallentamento economico a causa dell'escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.

L'indice Nikkei ha perso il 3,9%, chiudendo a 31.714,03 punti, mentre il Topix ha subito un ribasso del 3,4%, attestandosi a 2.349,33.

Questa settimana, l'indice ha mostrato una notevole volatilità, chiudendo martedì con un incremento del 6% dopo un crollo del 7,8% lunedì, che lo aveva portato ai minimi da un anno e mezzo.

Le perdite sono state amplificate dall'entrata in vigore delle tariffe "reciproche" imposte dal presidente Trump su numerosi paesi, inclusi dazi del 104% sui prodotti cinesi.

In Giappone, i titoli tecnologici hanno subito le perdite maggiori, con Advantest e Tokyo Electron in calo rispettivamente del 7,8% e del 6%. Anche SoftBank Group ha visto un ribasso del 7,2%.

L'apprezzamento dello yen ha messo sotto pressione gli esportatori, con la valuta giapponese che ha raggiunto un massimo di 144,865 yen per dollaro.