Il Nikkei raggiunge nuovi massimi ma chiude in ribasso

La debolezza dello yen ha favorito le prospettive di profitto delle numerose aziende esportatrici

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Il Nikkei ha raggiunto un nuovo record di 34 anni, prima di subire un improvviso calo e chiudere in ribasso per la seconda giornata consecutiva.

Inizialmente, l'indice è salito grazie alla debolezza dello yen, che ha favorito le prospettive di profitto delle numerose aziende esportatrici, mentre i titoli legati al settore dei chip hanno guadagnato terreno seguendo il trend del settore tecnologico statunitense, nonostante i tre principali indici di Wall Street abbiano chiuso in ribasso.

Tuttavia, a metà mattinata a Tokyo, il Nikkei ha subito un brusco calo dopo essere salito fino all'1,83%, raggiungendo i massimi di febbraio 1990, a 36.239,22 punti. Le perdite si sono accelerate fino alla chiusura, con l'indice che ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 35.477,75 punti, appena sopra il minimo della giornata.