Il FTSE MIB si stabilizza dopo le ultime fluttuazioni di mercato

La borsa di Piazza Affari si mantiene stabile dopo un modesto aumento all'inizio della giornata, a causa della debolezza del settore bancario. Questa situazione consolida i recenti guadagni che hanno portato l'indice principale della borsa milanese ai massimi livelli da settembre 2008.

Anche le altre borse europee rimangono poco mosse, in un contesto di mercato tranquillo che ha accolto senza scosse le deboli indicazioni macroeconomiche provenienti dal settore manifatturiero globale.

Non ci sono molti spunti oggi, in una giornata di borsa caratterizzata da una scarna agenda macroeconomica e da volumi sottili a causa della chiusura dei mercati statunitensi per il giorno dell'Indipendenza.

Alle 12:00, l'indice Ftse Mib registra un modesto aumento dello 0,1%. I volumi di scambio si aggirano intorno ai 700 milioni di euro.

Tra i titoli che si distinguono oggi, NEXI registra un forte aumento del 3,4%, dopo una già ottima performance ieri. Un trader cita un contesto positivo nel settore dei merchant acquirer, dopo le indiscrezioni dell'FT dello scorso weekend riguardo all'interesse del private equity Advent per una quota di maggioranza di Worldpay, posseduta da Fis, per oltre 15 miliardi di dollari. Questa potenziale operazione sta stimolando anche gli acquisti su Nexi, dopo un lungo periodo di vendite, spiega il trader.

ENEL guadagna il 2% ai massimi da aprile 2022, a seguito delle indiscrezioni della stampa spagnola su un possibile interesse di Repsol per Endesa, controllata al 70% da Enel. Tuttavia, Enel ha smentito piani di cessione degli asset spagnoli.

SAIPEM si mantiene tonica, registrando il miglior rendimento nel Ftse Mib con un aumento del 3,9%. Anche TELECOM ITALIA registra un buon aumento del 1,5%.

Si registrano vendite nel settore bancario, che è stato il traino di Piazza Affari e ha registrato la migliore performance in Europa nel primo semestre dell'anno. BPER, MPS, UNICREDIT e BANCO BPM mostrano cali tra lo 0,8% e l'1,3%.

GENERALI si mantiene piatta dopo l'andamento positivo di ieri.

I titoli del lusso sono in ripresa, ad eccezione di CUCINELLI che registra una diminuzione dell'1,3%, ai minimi da marzo.