Il FTSE MIB in rosso a causa delle preoccupazioni sulle guerre commerciali
La Piazza Affari ha aperto oggi in modo debole dopo la chiusura della peggiore settimana in un mese. I mercati sono stati colpiti da nuovi segnali di instabilità geopolitica dopo gli ultimi sviluppi in Russia e per i timori di una possibile prosecuzione delle politiche restrittive delle banche centrali. L'indice Ftse Mib ha perso l'1,1% intorno alle 9,35, in linea con altre borse europee, ma con un po' più di peso sul settore bancario, che è debole in tutto il Vecchio Continente. Le banche italiane hanno subito perdite medie del 2,2%, con BPER che ha perso il 4,6%, mentre MPS e BANCO BPM sono in calo di oltre il 3%. Anche il comparto europeo ha subito pesanti perdite, come ad esempio LEONARDO, che ha ceduto oltre il 5%. SAFILO è rimasta stabile, aiutata da un lato dalla notizia di trattative avanzate per la cessione del sito di Longarone a Thelios, ma appesantita dall'altro dalla notizia del mancato rinnovo della licenza Jimmy Choo.