Il dollaro statunitense scende a un minimo di tre mesi
Il dollaro statunitense ha registrato un calo rispetto alle valute dei paesi concorrenti a causa dei dati sulle vendite di nuove abitazioni inferiori alle aspettative
Il dollaro statunitense ha registrato un calo rispetto alle valute dei paesi concorrenti, raggiungendo il minimo degli ultimi tre mesi martedì, dopo una flessione durante la notte a causa dei dati sulle vendite di nuove abitazioni inferiori alle aspettative.
Nel frattempo, i trader si sono preparati a scommettere che la Federal Reserve potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse nella prima metà dell'anno prossimo.
I dati hanno mostrato che le vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti sono diminuite del 5,6% a un tasso annuale di 679.000 unità a ottobre, al di sotto delle 723.000 unità previste dagli economisti.
L'indice del dollaro, misura del dollaro rispetto a un paniere di valute, si è attestato a 103,16, vicino al minimo dal 31 agosto. Il dollaro è in rotta per una perdita superiore al 3% a novembre, la sua peggiore performance in un anno.
Le aspettative di mercato secondo cui il ciclo di aumento dei tassi della Fed è finalmente giunto al termine hanno anche esercitato pressione al ribasso sul dollaro.
I trader stanno ora guardando all'indice dei prezzi delle spese per consumi personali di base (PCE) degli Stati Uniti questa settimana per ulteriori conferme che l'inflazione nella più grande economia del mondo sta rallentando.
Il PCE si aggiunge a una serie di altri importanti eventi economici di questa settimana, tra cui i dati sull'indice dei direttori degli acquisti (PMI) cinese e la decisione dell'OPEC+.
Dopo aver posticipato la sua riunione di politica a giovedì, l'OPEC+ sta valutando la possibilità di approfondire i tagli alla produzione di petrolio, secondo una fonte dell'OPEC+.