Il dollaro si stabilizza, scende l'appetito per il rischio

Il dollaro si è indebolito leggermente ma è rimasto vicino a un massimo di due settimane

Il dollaro si è leggermente indebolito mercoledì, anche se è rimasto vicino a un massimo di due settimane, sostenuto da una serie di fattori, tra cui i rendimenti elevati dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti e un atteggiamento cauto verso il rischio che ha pesato su Wall Street.

 Il dollaro neozelandese, spesso utilizzato come indicatore dell'appetito per il rischio, è stato l'ultimo a salire dello 0,29% a $0,62695, dopo essere sceso a un minimo di due settimane di $0,62485 mercoledì. Anche il dollaro australiano ha guadagnato lo 0,09% a $0,6767, dopo aver toccato un minimo di due settimane di $0,6756 durante la sessione. Tuttavia, rispetto a un paniere di valute, il dollaro si è mantenuto non troppo lontano da un massimo di due settimane di 102,25 raggiunto martedì.

L'euro è salito dello 0,14% a $1,0955 dopo aver perso lo 0,95% martedì, la sua più grande diminuzione giornaliera da luglio dello scorso anno.

La sterlina ha guadagnato lo 0,11% a $1,2633, dopo essere scesa dello 0,87% nella sessione precedente, la sua caduta giornaliera più pronunciata da quasi tre mesi.