Il dollaro si rafforza, forte calo dell'inflazione britannica

Il dollaro sta guadagnando terreno rispetto alla sterlina, a seguito dei recenti dati sull'inflazione britannica che hanno mostrato un forte calo a novembre. Questo ha alimentato le speculazioni su un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra.

Alle 17:30 italiane, la sterlina ha registrato una perdita dello 0,5% rispetto al dollaro, scendendo a 1,2670 dollari dopo aver toccato i minimi degli ultimi due giorni a 1,2631. Nel corso dell'ultimo mese, la sterlina è aumentata dello 0,4% rispetto al dollaro. L'indice del dollaro, che confronta la valuta statunitense con sei delle principali valute, è leggermente in aumento intorno a quota 102,198, interrompendo una serie negativa di due sessioni.

I funzionari della Federal Reserve continuano a respingere l'idea di un rapido taglio dei tassi nel prossimo anno, nonostante la riunione della scorsa settimana abbia portato gli investitori a prevedere un significativo allentamento nel 2024, scatenando un rally sui mercati finanziari. Il dollaro ha perso lo 0,11% rispetto allo yen, stabilendosi a 143,68, un giorno dopo che la Banca del Giappone ha mantenuto invariata la sua politica monetaria ultra-allentata, in attesa di ulteriori prove per giustificare un cambiamento.