Il dollaro si mantiene forte, lo yen resta bloccato

Il dollaro continua a mantenersi su livelli elevati da oltre quattro mesi, mantenendo lo yen vicino ai minimi storici nonostante le nuove minacce di intervento valutario da parte di Tokyo.

Verso le 17:00, lo yen si attesta a 151,81 per dollaro, mostrando un lieve recupero rispetto alla settimana precedente, quando ha toccato il minimo in 34 anni a 151,975.

La Banca del Giappone ha recentemente adottato misure storiche che hanno enfatizzato ulteriormente la sua posizione di valuta atipica. Le autorità giapponesi hanno continuato per giorni a cercare di rafforzare lo yen, minacciando interventi che hanno rappresentato una forte resistenza per il dollaro statunitense.

L'indice del dollaro ha registrato un calo dello 0,4% a 104,395, pur rimanendo vicino ai massimi di novembre.

Nel frattempo, l'euro ha guadagnato lo 0,4% a 1,0818 dollari, mentre la sterlina è salita dello 0,3% a 1,2617 dollari.

I dati odierni hanno mostrato un inaspettato calo dell'inflazione nella zona euro a marzo, alimentando le speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Tuttavia, l'euro è rimasto stabile poiché i mercati erano già fiduciosi su un taglio dei tassi a giugno da parte della BCE.