Il dollaro si indebolisce insieme alle borse
Mercoledì, il dollaro statunitense ha subito un calo a causa delle preoccupazioni per le conseguenze economiche dei dazi imposti dagli Stati Uniti

Mercoledì, il dollaro statunitense ha subito un calo rispetto alle valute rifugio e all'euro, poiché gli investitori temevano le conseguenze economiche dei dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno scosso i mercati azionari globali.
I principali indici borsistici hanno registrato un forte ribasso, mentre la vendita di titoli di Stato ha alimentato preoccupazioni riguardo a un possibile ritiro di capitali esteri dagli asset americani.
I dazi "reciproci" del presidente Trump su numerosi paesi, tra cui un'imponente tassa del 104% sui beni cinesi, sono entrati in vigore mercoledì, con Pechino che ha risposto imponendo un dazio dell'84% sui prodotti americani, aggravando la guerra commerciale globale.
Gli analisti avvertono che questi eventi aumentano notevolmente il rischio di una recessione negli Stati Uniti.
Il dollaro ha perso l'1,05% rispetto allo yen, scendendo a 144,70, e lo 0,90% rispetto al franco svizzero, toccando un minimo di sei mesi a 0,8379. Le differenze nei tassi di swap sui titoli di Stato a 30 anni erano a -98 punti base.
L'euro ha guadagnato terreno, sostenuto da notizie su un accordo tra i conservatori tedeschi e i socialdemocratici per formare un governo, riducendo le preoccupazioni politiche nella principale economia dell'Unione Europea.