I prezzi dell'oro si rafforzano nonostante le prospettive di aumento dei tassi della Fed

Venerdì, i prezzi dell'oro sono aumentati a causa di un dollaro più debole. Tuttavia, l'indicazione della Federal Reserve di aumentare ulteriormente i tassi di interesse negli Stati Uniti ha limitato ulteriori guadagni. Alle 0658 GMT, l'oro spot è salito dello 0,2% a 1.961,09 dollari l'oncia, mentre i futures sull'oro degli Stati Uniti sono aumentati dello 0,1% a 1.973,40 dollari. Il messaggio falco sulla inflazione e sui tassi di interesse della Federal Reserve sta rendendo difficile l'aumento dell'oro. Tassi di interesse più alti rendono meno attraente l'oro a zero rendimento, anche se l'oro è di solito considerato un porto sicuro durante le incertezze economiche. L'indice del dollaro è rimasto vicino al minimo di un mese, rendendo l'oro meno costoso per gli acquirenti stranieri. La Banca del Giappone ha mantenuto la sua politica monetaria ultra-easy nonostante l'inflazione più forte del previsto. L'argento spot è salito dello 0,5% a 23,9799 dollari l'oncia, mentre il platino è salito dell'0,8% a 993,64 dollari l'oncia. Il palladio è sceso dello 0,4% a 1.394,60 dollari ma era destinato alla sua migliore settimana da aprile. Le prospettive di trading a breve termine per l'oro sono previste essere volatili, con prezzi che oscillano tra 1.930 e 1.980 dollari.