I prezzi del petrolio raggiungono nuovi massimi

I prezzi del petrolio hanno registrato un modesto aumento venerdì e si stavano dirigendo verso il secondo aumento settimanale consecutivo, per via di una diminuzione più forte del previsto delle scorte di petrolio negli Stati Uniti, che ha contribuito a compensare le preoccupazioni riguardanti l'aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti.

Alle 03:04 GMT, i future del Brent hanno registrato un aumento di 20 centesimi, pari allo 0,3%, raggiungendo i 76,72 dollari al barile, mentre il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate è aumentato di 19 centesimi, anch'esso dello 0,3%, raggiungendo i 71,99 dollari al barile. Entrambi gli indicatori sono attesi registrare un aumento del 2% per la seconda settimana consecutiva. Edward Moya, analista presso OANDA, ha affermato che le prospettive per la domanda di petrolio stavano migliorando con l'arrivo della stagione estiva di viaggi negli Stati Uniti, così come con la capacità dell'Arabia Saudita di aumentare i prezzi in Europa e in Asia.

La Energy Information Administration ha segnalato una diminuzione delle scorte di petrolio negli Stati Uniti superiore alle aspettative a causa della forte domanda di raffinazione, così come un significativo calo delle scorte di benzina a seguito di un aumento dell'attività di guida. Inoltre, l'Arabia Saudita e la Russia hanno annunciato ulteriori tagli alla produzione per agosto, che ora ammontano a oltre cinque milioni di barili al giorno. Tuttavia, il potenziale aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti a luglio ha limitato i guadagni dei prezzi del petrolio.

La scorsa settimana, c'è stato un moderato aumento del numero di americani che hanno richiesto sussidi di disoccupazione, mentre i salari privati sono aumentati a giugno, aumentando la probabilità di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.

Nonostante ciò, si prevede che l'OPEC mantenga una prospettiva ottimistica sulla crescita della domanda di petrolio per il prossimo anno, prevedendo un rallentamento rispetto a quest'anno ma comunque una crescita superiore alla media. Gli investitori monitoreranno attentamente i dati sull'inflazione negli Stati Uniti e in Cina per avere indicazioni sulle future politiche dei tassi di interesse. Moya ha concluso affermando che i prezzi del petrolio si sono stabilizzati questa settimana e potrebbero continuare a salire finché le preoccupazioni su una recessione globale rimarranno sotto controllo.