Goldman Sachs rivede al ribasso le stime di crescita per la Cina
La Cina sta affrontando una fase di difficile ripresa economica, a causa della debolezza della fiducia e della situazione sfavorevole del mercato immobiliare. Goldman Sachs ha recentemente tagliato le stime di crescita del prodotto interno lordo reale per l'intero anno della seconda economia mondiale dal 6% al 5,4%, e ha inoltre ridotto le previsioni di crescita per il 2024 dal 4,6% al 4,5%.
Questa decisione è stata presa a seguito di altre banche che hanno intrapreso azioni simili per questo paese. Tuttavia, Goldman Sachs rimane una delle banche più ottimiste, poiché i dati mostrano che la ripresa cinese post-pandemia sta vacillando. La banca ha anche recentemente tagliato le sue previsioni sulla valuta cinese.
Gli analisti guidati dall'economista Hui Shan hanno affermato che la flessione del settore immobiliare e i suoi effetti collaterali sono il principale motivo del rallentamento dell'economia cinese. Inoltre, i responsabili delle politiche sono limitati da considerazioni economiche e politiche quando cercano di fornire stimoli significativi.
Il governo cinese ha fissato un modesto obiettivo di crescita del Pil di circa il 5% per quest'anno, dopo aver mancato di poco il target del 2022. A tal fine, il governo ha recentemente ridotto diversi tassi di interesse chiave, aprendo la strada a un possibile taglio dei tassi di riferimento sui prestiti. Tuttavia, gli elementi sfavorevoli alla crescita sono probabilmente persistenti.