Giorgetti: necessario un abbassamento dei tassi

Il ministro dell'Economia ha suggerito alla BCE di considerare una riduzione dei tassi d'interesse per stimolare l'economia stagnante 

Schermo con numeri finanziari rossi e verdi

La Banca Centrale Europea dovrebbe considerare la possibilità di ridurre nuovamente i tassi d'interesse per stimolare l'economia della zona euro, che si trova in una fase di stagnazione.

Questa posizione è stata espressa dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel programma di finanza pubblica del governo.

Recentemente, la BCE ha deciso di mantenere il tasso di deposito di riferimento al 2,0%, adottando un approccio 'hawkish' riguardo alla crescita e all'inflazione, riducendo così le aspettative di un possibile abbassamento dei tassi.

Giorgetti ha sottolineato che, sebbene la politica monetaria non sia più così restrittiva come in passato, la situazione economica attuale suggerisce la necessità di un contesto di tassi più favorevole, nel rispetto del mandato della BCE.

Il piano di bilancio italiano, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede un aumento della spesa per interessi sul debito pubblico, che passerà dal 3,9% del PIL nel 2025 e 2026 al 4,1% nel 2027 e al 4,3% nel 2028. Il debito pubblico, il secondo più elevato della zona euro dopo quello greco, è stimato al 136,2% del PIL quest'anno, in aumento rispetto al 134,9% del 2024, con una previsione di ulteriore crescita al 137,4% nel 2026. Si prevede una lieve diminuzione al 137,3% nel 2027 e al 136,4% nel 2028, rimanendo comunque superiore ai livelli attuali.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim