Futures S&P 500 e Nasdaq in rialzo

I futures dell'S&P 500 e del Nasdaq hanno registrato un lieve aumento giovedì, sostenuti dai solidi risultati trimestrali di Bank of America, mentre gli investitori attendevano dati economici che potessero fornire indicazioni sulla salute della più grande economia mondiale.

Alle 6:52 ora ET, i futures del Dow E-mini erano in calo di 89 punti, pari allo 0,20%, mentre quelli dell'S&P 500 erano in aumento di 17,75 punti, ovvero lo 0,30%, e i futures del Nasdaq 100 guadagnavano 106,25 punti, corrispondenti allo 0,50%.

Bank of America ha visto un incremento del 2,3% nel premercato, grazie a un aumento dei profitti legato al rilancio delle operazioni di fusione e acquisizione nel quarto trimestre.

Morgan Stanley ha guadagnato il 2% in attesa dei suoi risultati trimestrali.

Nella sessione precedente, i principali indici di Wall Street avevano registrato il più grande balzo giornaliero dal 6 novembre, dopo che i dati avevano mostrato un rallentamento dell'inflazione di base e tre delle maggiori banche del paese avevano riportato risultati eccezionali.

Finora a gennaio, l'indice delle banche S&P 500 e quello delle banche regionali hanno superato gli indici principali di Wall Street, con gli investitori che si aspettano un ambiente favorevole per il settore sotto la presidenza di Donald Trump. Questo ottimismo è stato confermato dai CEO delle banche mercoledì.

Dei 28 gruppi dell'S&P 500 che hanno pubblicato i risultati del quarto trimestre, l'82,1% ha superato le stime, secondo i dati di LSEG. 

Dopo il rapporto sull'inflazione di mercoledì, il rendimento del Treasury decennale è sceso dal massimo di 14 mesi, attestandosi al 4,66%. Gli operatori ora prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve di 25 punti base a luglio, secondo i dati di LSEG.

A Capitol Hill, sono in corso le audizioni di conferma per i membri del gabinetto di Trump, con il candidato al Tesoro Scott Bessent che risponderà a domande alle 10:30 ora ET.

I mercati esamineranno i suoi piani per attuare le proposte del presidente eletto su dazi, tagli fiscali e deregolamentazione, in un momento in cui il debito nazionale degli Stati Uniti supera il 100% della produzione nazionale.

Il titolo di UnitedHealth, componente del Dow, è sceso del 4,7% dopo che l'assicuratore ha riportato ricavi del quarto trimestre inferiori alle attese.

Le azioni della Taiwan Semiconductor Manufacturing Co, quotate negli Stati Uniti, sono aumentate del 5,2% dopo che l'azienda ha registrato un profitto trimestrale record grazie alla crescente domanda di chip per l'intelligenza artificiale.

Altri titoli nel settore dei chip, come Nvidia e Broadcom, hanno guadagnato rispettivamente l'1,9% e il 2%.

Target ha visto un incremento del 2,5% dopo aver alzato le previsioni sulle vendite comparabili per il trimestre festivo, sostenuto da una forte domanda di abbigliamento, giocattoli e prodotti di bellezza a novembre e dicembre.