Futures azionari USA stabili in attesa di dati economici cruciali
Cresce l'attenzione sulla possibile riduzione dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve

I futures sugli indici azionari statunitensi si sono mantenuti stabili o leggermente in calo in attesa di importanti dati economici previsti per giovedì, mentre gli investitori cercavano indicazioni sulla possibile riduzione dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, attesa per questo mese.
Mercoledì, l'S&P 500 e il Nasdaq, fortemente influenzato dal settore tecnologico, hanno chiuso in ribasso per la seconda volta consecutiva, a causa di un calo delle offerte di lavoro a luglio e di un sondaggio della Fed che ha alimentato preoccupazioni riguardo a un rallentamento dell'attività economica.
Secondo il FedWatch Tool del CME Group, le probabilità di una riduzione di 25 punti base dei tassi d'interesse nella riunione della Fed di settembre sono al 59%, mentre quelle per un taglio più ampio di 50 punti base sono aumentate al 41%.
Storicamente, settembre è un mese debole per le azioni statunitensi, con un calo medio dell'1,2% dal 1928. Le preoccupazioni per un mercato del lavoro in rallentamento hanno accresciuto il clima di cautela, con l'S&P 500 in calo di oltre il 2% questa settimana e i titoli tecnologici in ribasso di quasi il 5%. Mercoledì, la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che è necessario un abbassamento dei tassi per mantenere sano il mercato del lavoro, ma la decisione finale dipenderà dai dati economici in arrivo.
Gli investitori attenderanno con interesse il rapporto ADP sull'occupazione e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in vista dei dati cruciali sui salari non agricoli previsti per venerdì.
Alle 05:32 ora locale, i futures Dow E-minis erano in rialzo di 24 punti, o dello 0,06%, mentre gli S&P 500 E-minis erano in calo di 1 punto, o dello 0,02%, e i Nasdaq 100 E-minis erano in ribasso di 39 punti, o dello 0,21%.
Nvidia ha registrato un leggero aumento nel pre-mercato, dopo aver perso oltre l'11% nelle ultime due sedute. La società di chip per l'IA ha dichiarato di non aver ricevuto alcun mandato di comparizione dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
Tesla è salita del 2,3% dopo aver annunciato il lancio del software di assistenza alla guida autonoma nel primo trimestre dell'anno prossimo in Europa e Cina, in attesa di approvazione normativa. Altri titoli growth sensibili ai tassi, come Meta, Alphabet e Apple, si sono mantenuti stabili o leggermente in calo. C3.ai ha subito un crollo del 18,8% dopo aver deluso le stime di fatturato da abbonamento trimestrale, a causa di un inasprimento della spesa da parte delle aziende in un contesto di incertezze economiche. In vista delle elezioni presidenziali statunitensi, gli analisti di Goldman Sachs hanno affermato che l'aumento delle tasse sulle società proposto dalla candidata democratica Kamala Harris potrebbe ridurre gli utili delle aziende dell'S&P 500 di circa il 5%, mentre il piano di sgravi fiscali del candidato repubblicano Donald Trump potrebbe aumentare gli utili di circa il 4%.