Futures azionari USA in rialzo in attesa di dati economici
I futures sugli indici azionari statunitensi sono aumentati in attesa di report economici e di un possibile taglio dei tassi di interesse

I futures sugli indici azionari statunitensi hanno registrato un lieve aumento martedì, mentre gli investitori attendevano una serie di report economici e nutrivano speranze per un taglio dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale durante la riunione della Federal Reserve, che inizierà più tardi nella giornata. L'S&P 500 ha chiuso lunedì con il sesto guadagno consecutivo, avvicinandosi a un massimo storico, sostenuto dai titoli finanziari ed energetici. Anche il Dow ha raggiunto un record, mentre il Nasdaq ha chiuso in calo, con gli investitori che si sono allontanati dai titoli tecnologici, protagonisti del rally di quest'anno.
Microsoft ha guadagnato l'1,60% nel premercato dopo che il consiglio di amministrazione ha approvato un programma di riacquisto di azioni da 60 miliardi di dollari e ha aumentato il dividendo trimestrale del 10%.
Tra i titoli in crescita, Alphabet e Meta sono saliti rispettivamente dello 0,50% e dello 0,36%, mentre Nvidia ha guadagnato lo 0,81%.
I rendimenti dei titoli di Stato a due anni si sono mantenuti su livelli non visti da oltre un anno.
Alle 07:09 ora ET, i futures sul Dow erano in aumento di 85 punti, o dello 0,20%, quelli sull'S&P 500 di 15,25 punti, o dello 0,27%, e quelli sul Nasdaq 100 di 87 punti, o dello 0,45%.
I report sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio di agosto, attesi durante la giornata, sono tra i dati finali prima della tanto attesa riunione di due giorni della Fed. Gli operatori scommettono su una probabilità del 65% che la Fed decida di ridurre i costi di prestito di 50 punti base, secondo il FedWatch Tool del CME Group.
Le probabilità di un taglio più contenuto di 25 punti base sono scese al 35% rispetto al 66% della settimana precedente, poiché gli investitori si sono concentrati su dichiarazioni di un ex membro della Fed a favore di un intervento significativo e su segnali di un mercato del lavoro in raffreddamento.
Storicamente, settembre è un mese debole per le azioni statunitensi, con l'S&P 500 in calo di circa l'1,20% in media dal 1928. Finora, l'indice ha perso circa lo 0,30% questo settembre. Tuttavia, un sondaggio tra i gestori di fondi di BofA ha mostrato un miglioramento del sentiment degli investitori globali a settembre 2024, per la prima volta da giugno, grazie all'ottimismo su un atterraggio morbido e sui tagli dei tassi da parte della Fed. Tra gli altri titoli, Intel è balzata del 7,0% dopo aver acquisito Amazon Web Services come cliente per la produzione di chip personalizzati per l'intelligenza artificiale. Viasat ha perso il 4,2% dopo che J.P. Morgan l'ha declassata a "neutro" da "sovrappeso". Hewlett Packard Enterprise ha guadagnato il 3,4% dopo che BofA Global Research l'ha promossa a "buy" da "neutro". SolarEdge ha registrato un calo del 6,6% dopo che Jefferies l'ha declassata a "sottoperformante" da "hold", riducendo il target di prezzo al minimo di Wall Street.