Futures azionari USA in calo in attesa di dati chiave sull'inflazione
I mercati azionari continuano a mostrare segnali di incertezza.

I futures sugli indici azionari statunitensi hanno mostrato un lieve calo mercoledì, mentre gli investitori attendevano dati economici cruciali, in particolare il rapporto mensile sull'inflazione, che potrebbe influenzare le future decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
Il report sulle spese per consumi personali, indicatore preferito dalla banca centrale, sarà pubblicato alle 10:00 ora orientale.
Gli economisti intervistati da Reuters prevedono un aumento dei prezzi del 2,3% su base annua per ottobre, superiore al 2,1% del mese precedente e oltre l'obiettivo del 2% della Fed.
Secondo gli analisti di ING, un dato inflazionistico persistente potrebbe far sorgere dubbi sulla necessità di un taglio dei tassi a dicembre.
Le minute della riunione di novembre della Fed, pubblicate martedì, hanno rivelato incertezze sulle future riduzioni dei tassi.
Gli operatori scommettono ora su una probabilità del 62,8% di un abbassamento dei tassi di 25 punti base a dicembre.
Le preoccupazioni includono le proposte fiscali di Donald Trump e le sue politiche tariffarie, che potrebbero aumentare i prezzi e innescare una guerra commerciale.
Gli economisti di Deutsche Bank avvertono che tali tariffe potrebbero far salire l'inflazione core PCE negli Stati Uniti dal 2,6% al 3,7% nel 2025.
Alle 07:08, i futures Dow E-minis erano in calo di 6 punti, mentre l'S&P 500 E-minis e il Nasdaq 100 E-minis registravano rispettivamente perdite di 9,75 e 69,75 punti.
I futures sulle piccole capitalizzazioni sono aumentati dello 0,7%.
I mercati azionari hanno visto un rally quest'anno, con gli indici principali di Wall Street vicino ai massimi storici. Gli investitori osserveranno anche la seconda stima del PIL del terzo trimestre e i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione.
La tensione è aumentata a livello globale, con i media cinesi che avvertono di possibili conseguenze negative delle politiche di Trump.
Tra i titoli in movimento, Dell ha perso l'11,5% dopo una previsione di ricavi deludenti, mentre HP è scesa dell'8,3%.
Anche altri nomi tecnologici come Nvidia, Microsoft e Apple hanno registrato perdite. I prezzi del petrolio sono rimasti stabili mentre gli investitori seguivano la situazione di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah.
Questo articolo è stato offerto dal nostro partner TradingView, piattaforma finanziaria che offre diversi strumenti di analisi, tra cui un calendario economico, uno screener azionario e molto altro.