Export italiano in calo ad agosto
Surplus commerciale ridotto e vendite verso gli Usa in forte flessione

Nel mese di agosto, il saldo commerciale dell'Italia con i Paesi al di fuori dell'Unione Europea ha registrato un surplus di 1,777 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,794 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente.
Questo decremento è principalmente attribuibile alla diminuzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti.
Secondo i dati pubblicati oggi dall'Istat, le vendite all'estero sono scese del 7,7% rispetto ad agosto 2024, dopo due mesi di crescita, mentre le importazioni hanno subito una contrazione del 3,1%.
A luglio, invece, si erano registrati aumenti del 9,9% per le esportazioni e del 13,1% per le importazioni.
L'istituto di statistica ha evidenziato che il calo delle esportazioni riguarda principalmente beni di consumo e strumentali, con oltre la metà della diminuzione dovuta alle vendite verso gli Stati Uniti, che sono diminuite del 21,2%.
In contrasto, gli acquisti dagli Usa sono aumentati del 68,5%.
Le vendite verso quasi tutti i principali partner extra Ue27 sono diminuite, con la Turchia che ha registrato la flessione più significativa (-26,1%). Solo Regno Unito (+4,9%) e Svizzera (+4,7%) hanno visto un incremento.
Il deficit energetico è sceso a 3,6 miliardi, rispetto ai 4,2 miliardi dell'anno precedente, mentre l'avanzo nel commercio di beni non energetici è passato da circa 7 miliardi a 5,3 miliardi.
Nel trimestre giugno-agosto, l'export è rimasto sostanzialmente invariato (-0,1%), con una diminuzione delle vendite di beni durevoli e non durevoli, compensata da un aumento delle esportazioni di energia, beni strumentali e intermedi.
Anche l'importazione ha mostrato una leggera diminuzione dello 0,8%.