Euro in calo, dollaro in ripresa nel mercato valutario festivo
Giovedì, l'euro è sceso rispetto al dollaro a causa di aspettative ridotte sui tassi della BCE

Giovedì, l'euro ha registrato un calo rispetto al dollaro, poiché gli investitori hanno ridotto le aspettative di ulteriori tagli ai tassi da parte della Banca Centrale Europea.
Nel frattempo, i movimenti valutari sono stati contenuti a causa della riduzione dei volumi di scambio per le festività negli Stati Uniti.
Lo yen giapponese è sceso a 151,58 per dollaro, ma grazie a un incremento del 2,1% questa settimana, ha recuperato le perdite accumulate dopo le elezioni statunitensi, avviandosi verso la sua migliore performance settimanale in tre mesi.
I mercati stimano una probabilità del 53% che la Banca del Giappone aumenti i tassi il mese prossimo.
Con i mercati azionari e obbligazionari statunitensi chiusi per il Giorno del Ringraziamento, il dollaro ha visto un lieve aumento, raggiungendo 106,21 dopo aver toccato un minimo di due settimane a 105,85.
L'euro ha perso lo 0,2% a 1,054625 dollari, dopo un forte rialzo mercoledì, mentre l'inflazione annuale tedesca è rimasta stabile a novembre, contrariamente alle attese.
I mercati monetari ora vedono solo il 13% di possibilità di un taglio di 50 punti base da parte della BCE.
In Francia, il governo di coalizione sta affrontando difficoltà nel passare il bilancio.
La sterlina è rimasta stabile a 1,2666 dollari, mentre la corona svedese ha guadagnato terreno. Il dollaro australiano ha recuperato leggermente, nonostante le dichiarazioni del governatore della RBA sulla necessità di mantenere i tassi.
In mercati emergenti, il rublo russo ha mostrato segni di forza, mentre il real brasiliano ha toccato un minimo storico. La valuta sudcoreana ha subito un lieve calo dopo un secondo taglio dei tassi da parte della banca centrale.