Elezioni in Canada, vincono i liberali
Il primo ministro canadese Mark Carney ha ottenuto una vittoria significativa

Il primo ministro canadese Mark Carney ha ottenuto una significativa vittoria per i liberali nelle recenti elezioni, posizionandosi come un sostenitore del multilateralismo in contrapposizione alle politiche protezionistiche del presidente statunitense Donald Trump.
Carney, che è stato il primo a dirigere due banche centrali nel G7, ha acquisito una credibilità internazionale grazie alla sua esperienza, come sottolineano gli esperti. Le sue critiche a Trump durante la campagna elettorale hanno attirato l'attenzione globale.
"Il Canada è pronto a guidare una coalizione di nazioni che condividono i nostri principi", ha affermato Carney il 3 aprile a Ottawa. "Siamo favorevoli alla cooperazione internazionale e al libero scambio di beni e idee. Se gli Stati Uniti non vogliono più essere i leader, il Canada prenderà il loro posto".
I liberali di Carney hanno superato i conservatori di Pierre Poilievre, il cui slogan "Canada First" e il tono aggressivo hanno richiamato Trump, danneggiando la loro campagna.
I conservatori, che avevano dominato i sondaggi, hanno visto il loro vantaggio svanire dopo le minacce di Trump riguardo ai dazi e all'annessione del Canada. In risposta, i canadesi hanno iniziato a boicottare prodotti e viaggi dagli Stati Uniti.
Nonostante la vittoria, i liberali di Carney hanno ottenuto solo una minoranza di seggi alla Camera dei comuni, rendendo il governo vulnerabile e dipendente dai partiti minori per mantenere il potere.
In Australia, le elezioni del 3 maggio sono attese con interesse, poiché i partiti locali osservano l'aumento del consenso per Carney, riflettendo le preoccupazioni degli elettori riguardo alle conseguenze globali delle politiche di Trump, che hanno spostato il sostegno verso il partito laburista di centro-sinistra.