Dollaro, quotazione oggi 16 aprile 2025

Mercoledì, il dollaro ha ripreso la sua discesa, perdendo terreno nei confronti di diverse valute, in particolare il franco svizzero e l'euro, a causa di nuove tensioni legate ai dazi.

La fiducia negli Stati Uniti è stata scossa da minacce di dazi radicali, che sono stati annunciati, applicati e poi parzialmente sospesi in un periodo turbolento per il commercio globale.

Dopo aver mostrato segni di ripresa all'inizio della settimana, il dollaro ha iniziato a scivolare nuovamente verso i minimi della settimana precedente.

Le recenti preoccupazioni sono scaturite dalla decisione degli Stati Uniti di limitare le esportazioni di chip verso la Cina e dall'apertura di un'inchiesta da parte del presidente Trump sui minerali critici.

Il dollaro ha registrato un calo dell'1,2% rispetto al franco, scendendo a 0,8137 franchi, e un ribasso dello 0,8% rispetto allo yen, a 142,1, un minimo di sette mesi.

Il franco ha guadagnato terreno tra le valute G10, mentre l'euro ha visto un incremento del 5% da quando sono stati annunciati i dazi. I trader stanno monitorando anche i colloqui tra il Giappone e gli Stati Uniti, con speculazioni su un possibile rafforzamento dello yen.

Il dollaro canadese ha mostrato una leggera forza, mentre la sterlina britannica ha ignorato dati sull'inflazione più deboli del previsto, mantenendosi vicino ai massimi di sei mesi.