Dollaro, le quotazioni oggi 16 maggio 2025
Il dollaro sta affrontando un quarto aumento settimanale consecutivo rispetto a yen ed euro, ma rimane sotto i livelli pre-annuncio delle tariffe di Trump

Il dollaro si avviava verso un quarto aumento settimanale consecutivo rispetto allo yen e all'euro, ma rimane comunque ben al di sotto dei livelli precedenti al 2 aprile, quando il presidente statunitense Donald Trump annunciò tariffe aggressive sulle importazioni.
Un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina aveva inizialmente spinto il dollaro verso l'alto lunedì, ma l'entusiasmo si era rapidamente affievolito, con un calo martedì e giovedì a causa di dati economici deludenti.
Venerdì, il dollaro si manteneva stabile dopo un ritracciamento iniziale, influenzato da un abbassamento dei rendimenti dei Treasury americani, che aveva indotto gli investitori a scommettere su possibili tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
I mercati ora prevedono 59 punti base di allentamento da parte della Fed entro dicembre, rispetto ai 49 precedenti, e un 40% di probabilità di un taglio di 25 punti base entro luglio.
Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso a 4,41%, mentre quello a due anni è calato a 3,94%.
L'euro ha guadagnato lo 0,15% a 1,1205 dollari, ma si prepara a chiudere la settimana con un ribasso dello 0,38%.
Dopo l'annuncio di ingenti investimenti da parte della Germania, la moneta unica aveva mostrato buone performance a marzo e aprile, ma l'annuncio delle tariffe statunitensi aveva sollevato dubbi sulla sua sicurezza come rifugio.
Contro un paniere di valute, il dollaro è sceso dello 0,05% a 100,73, ma si dirige verso un guadagno settimanale dello 0,3%, sostenuto da un forte aumento dell'1,3% lunedì.
L'attenzione del mercato potrebbe ora spostarsi sulla politica fiscale statunitense, mentre le preoccupazioni per le tariffe estreme si attenuano, con negoziati in corso con Cina ed Europa.
I repubblicani detengono una maggioranza risicata alla Camera e dovranno rimanere uniti per approvare misure fiscali criticate dai democratici.
Venerdì, il dollaro è sceso dello 0,12% rispetto allo yen a 145,48, con un aumento settimanale previsto dello 0,10%, dopo dati sul PIL giapponese deludenti.
Gli investitori seguono anche possibili colloqui tra Tokyo e Washington, dove si potrebbe discutere di cambi valutari.
Nelle contrattazioni asiatiche, il dollaro ha mostrato movimenti significativi contro il won sudcoreano, scendendo per il secondo giorno consecutivo dopo discussioni tra Washington e Seul sul mercato dollaro/won.
Il dollaro ha chiuso a 1.391 won, in calo dello 0,10%.