Dollaro in risalita contro euro
Profit-taking e incertezze tariffarie

Venerdì, il dollaro ha registrato un lieve aumento rispetto all'euro, segnando la possibilità di un primo guadagno settimanale di questo mese.
Gli investitori hanno realizzato profitti dopo l'ultimo rialzo della valuta europea, mentre l'imminente scadenza del 2 aprile per le tariffe statunitensi ha generato cautela.
L'euro ha perso lo 0,2%, scendendo a 1,0834 dollari, e si appresta a chiudere la settimana con un calo dello 0,3%, il primo da fine febbraio.
Il dollaro, sotto pressione a causa delle preoccupazioni per l'impatto economico delle politiche commerciali dell'amministrazione Trump, ha trovato un po' di sollievo grazie alle dichiarazioni della Federal Reserve, che ha indicato di non avere fretta di abbassare i tassi d'interesse.
Il calo dell'euro è stato influenzato dalla presa di profitto degli investitori, nonostante l'approvazione da parte del Bundesrat di una riforma sulle regole di indebitamento e di un fondo da 500 miliardi di euro per rilanciare l'economia tedesca.
Le principali banche centrali, tra cui la Fed e la Banca d'Inghilterra, hanno mantenuto i tassi invariati, valutando l'impatto delle tariffe commerciali.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha sottolineato che non ci sarà fretta di intervenire, mentre il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha avvertito che le tariffe potrebbero influenzare l'inflazione.
Nel frattempo, il dollaro si è mantenuto stabile a 148,795 yen. La Banca del Giappone ha deciso di non aumentare i tassi, evidenziando l'incertezza economica.
La sterlina ha perso lo 0,3% a 1,293 dollari, mentre il Bitcoin ha registrato un calo dell'1% a 83.682 dollari.