Dollaro, sterlina e altre valute oggi
Giovedì, il dollaro ha registrato un lieve aumento rimanendo vicino ai minimi recenti, mentre la sterlina è scesa in attesa della decisione della Banca d'Inghilterra

Giovedì, il dollaro ha registrato un lieve aumento, ma si è mantenuto vicino ai minimi recenti, mentre i trader valutavano il ridursi dei rischi legati alla guerra commerciale e si preparavano ai dati economici cruciali degli Stati Uniti in arrivo venerdì.
Il dollaro è salito a 108 contro un paniere di valute, ma rimane vicino ai livelli più bassi dall'inizio della settimana scorsa, con gli investitori che iniziano a considerare la possibilità di evitare una guerra commerciale globale.
L'indice del dollaro ha raggiunto un massimo di due anni a 110,17 il 13 gennaio, ma ha successivamente registrato un calo del 2%.
Il presidente Trump ha sospeso le misure tariffarie pianificate contro Messico e Canada, ma ha imposto dazi aggiuntivi del 10% sulle importazioni dalla Cina.
I mercati si preparano ai dati mensili sui salari statunitensi, che rappresentano un importante test per la politica monetaria americana. Un taglio di un quarto di punto da parte della Fed è già scontato per luglio, con aspettative di un totale di 45 punti base di riduzioni entro dicembre.
Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha dichiarato che, sebbene Trump desideri tassi più bassi, non chiederà alla Fed di intervenire.
Nel frattempo, la sterlina ha subito una flessione dello 0,55% a 1,2437 dollari, mentre il mercato prevede un possibile taglio dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra.
L'euro ha registrato un calo dello 0,4% a 1,0361 dollari.
Lo yen ha raggiunto 151,81 per dollaro, il livello più alto dal 12 dicembre, dopo le dichiarazioni di Naoki Tamura della BOJ, che ha suggerito un aumento dei tassi. Tuttavia, il cambio finale è stato di 152,65, sostanzialmente invariato rispetto al giorno precedente.
Il dollaro canadese ha perso lo 0,3% a C$1,4385, mentre il peso messicano è rimasto stabile a 20,57 per dollaro.